La zampa di un dinosauro sarebbe stata rinvenuta all'interno di una grotta sul fianco nord-orientale del Monte Pellegrino, il promontorio che domina il golfo di Palermo. L'incredibile scoperta sarebbe del ricercatore Mark Ventomiles, studioso britannico arrivato nel capoluogo siciliano grazie a un assegno di ricerca ricevuto dalla prestigiosa University of London. Dalle prime intuizioni la zampa apparterrebbe ad un Tyrannosaurus rex, uno dei carnivori più grossi di tutti i tempi. La presunta scoperta, se confermata, rappresenterebbe la più importante dei paleontologi dai rinvenimenti ossei del primo '900 in Germania.
Come si legge su Il Fatto Quotidaino, Notizie Esclusive e La Nozione: «Incredibile ritrovamento nelle caverne di Palermo. In una grotta al lato nord-orientale del del Monte Pellegrino, è stato ritrovata una zampa di dinosauro, tenuta in uno stato eccezionalmente ottimo. La straordinaria scoperta è dovuta al ricercatore Mark Ventomiles, studioso inglese giunto nel capoluogo siciliano in seguito a un assegno di ricerca della prestigiosa University of L'hondon. "Beh che dire. Credevo sarebbe stata una pacchia qui in Italia, invece ho trovato un gruppo molto forte, solido, capace di portare avanti studi e ricerche con passione e dedizione (...)"»
"Secondo le prime intuizioni, perché di studi da laboratorio ancora non c'è stato tempo, apparterrebbe a un Tirannosaurus sex, specie animale estintasi ben 1000 secoli fa. Sono contento del lavoro svolto da questo team. L’impegno e il lavoro pagano sempre". Il 28enne londinese è rimasto esterrefatto dalla incredibile scoperta, che, rappresenta, nei fatti, la scoperta più importante mai fatti sui dinosauri dai ritrovamenti ossei di primo 900 in Germania. C'è grande trepidazione in città e nel mondo, esperti del settore e curiosi hanno preso di mira la grotta che, per meglio controllarla, è stata ora sottoposta a restringimenti (...)».
Sul lato nord-est del Monte Pellegrino si apre la Grotta dell'Addaura, nota per le incisioni rupestri sulle pareti e il ritrovamento dello scheletro di un elefante nano, ma non sono mai state rinvenute tracce di dinosauri. In realtà, la zampa è quella di un piede Moa trovato in una grotta sul Monte Owen (New Zealand) nel 1980 e conservato nel Natural History Museum di Londra. Appartiene al Megalapteryx didinus, comunemente conosciuto come Upland Moa, uccello di una varietà gigante nativa della Nuova Zelanda, nota collettivamente come Moa. Alto circa un metro e con un peso intorno a 50-60 libbre, il Megalapteyrx è in realtà una delle più piccole varietà di questi uccelli estinti.
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