Bufala: revocata la patente a tutte le donne italiane da maggio 2015


Secondo quanto si legge in Rete, il Ministero dei Trasporti avrebbe deciso di revocare a partire da maggio 2015 su tutto il territorio italiano, le patenti in possesso alle donne o a tutte quelle che sono in attesa di ricezione. L'incredibile decisione sarebbe stata presa a causa della presunta inettitudine da parte del gentil sesso di guidare un'automobile o un mezzo a due ruote. In seguito al provvedimento che entrerebbe ufficialmente in vigore ad Agosto, tutte le donne che risiedono in un comune italiano sarebbero costrette a restituire le loro patenti alla Motorizzazione Civile o le autoscuole autorizzate.

Matteo Salvini e la bufala dei partigiani meridionali che non esistono


Ieri, nelle piazze italiane si è celebrato il settantesimo anniversario della "Festa della Liberazione", per ricordare la vittoria della Resistenza e la fine dell'occupazione nazi-fascista. E se alcuni hanno partecipato alle manifestazioni altri hanno polemizzato o se ne sono dissociati. Il caso più eclatante è quello di Matteo Salvini che ha deciso di "passare la giornata del 25 aprile con i suoi figli". Secondo il segretario federale della Lega Nord, le celebrazioni per il 25 aprile "sono una vera ipocrisia". "La resistenza - ha osservato il leader del Carroccio - non fu solo rossa ma anche bianca, liberale e democratica".

Medjugorje e la bufala del fermo della veggente per spaccio e truffa


Medjugorje è la piccola cittadina in Bosnia ed Erzegovina famosa in tutto il mondo per le presunte apparizioni Mariane, tuttora in corso. I veggenti di Medjugorje sono stati sottoposti a numerosi test clinici per le loro presunte estasi e, secondo una notizia che rimbalza sul Web e Facebook, un nota veggente sarebbe stata fermata "precauzionalmente" perché accusata di spaccio di sostanze stupefacenti,  truffa aggravata ed altri reati. Tutto sarebbe cominciato da una circolare inviata da un vescovo ai parroci in cui si è chiesto di "cancellare un incontro di preghiera".

Bufala: tassa sanitaria su tatuaggi e piercing a partire dal 30 giugno


E' tornata a diffondersi sul web la notizia dell'arrivo a breve dell'Imposta sanitaria estetica (Ise), ovvero la nuova "tassa sui tatuaggi". L'imposta varata dal Governo Monti, e voluta tra l'altro dall'Unione Europea, sarebbe finalizzata a finanziare il Servizio sanitario nazionale (Ssn). La scadenza del pagamento sarebbe fissata per il 30 giugno prossimo, "ultimo termine al quale dovranno adeguarsi tutti coloro che hanno sul proprio corpo tatuaggi e piercing". Agenti preposti della Capitaneria di Porto effettueranno in strada o sulle spiagge le verifiche dell'avvenuto pagamento.