Bufala, pignorano casa dei coniugi disabili: figlia da fuoco alla banca


Una 45enne di Lucca avrebbe dato fuoco alla banca che avrebbe deciso di pignorare la casa dei suoi anziani genitori disabili. La donna si sarebbe recata all'istituto di credito per chiedere clemenza e una intesa, ma all'ennesimo rifiuto sarebbe uscita e ritornata con un bidone di benzina. Avrebbe quindi appiccato un rogo all'interno della banca e due persone sarebbero rimaste lievemente ustionate. Grazie anche all'intervento dei Vigili del fuoco non ci sarebbero state conseguenze gravi. La piromane sarebbe stata posta ai domiciliari con le accuse di incendio doloso e tentato omicidio.

Sisma, polemica sui soldi raccolti dagli sms solidali: non sono spariti


Gli oltre 33 milioni di euro che gli italiani hanno donato con gli SMS solidali a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia non sarebbero mai arrivati a destinazione. Lo ha detto Sergio Pirozzi, il primo cittadino di Amatrice, dal palco di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia. Secondo Pirozzi, sulle donazioni effettuate attraverso il numero 45500 è stata "stata tradita la volontà dei cittadini, un errore grave che mette in discussione il meccanismo della solidarietà". Dichiarazione che poi il sindaco ha precisato meglio, parlando di "scelta scellerata" fatta in merito alla gestione di quei fondi.

Bufala: immigrati albanesi massacrano cameriere in un bar a Torino


Due 27enni albanesi, entrambi pregiudicati, avrebbero pestato a sangue un cameriere di un noto bar torinese. A scatenare la violenza sarebbe stato il garbato rifiuto da parte del lavoratore di servire i due giovani prima degli altri avventori. Il locale era pieno di clienti, come avviene solitamente nel fine settimana, quando i due albanesi si sarebbero rivolti con parole offensive contro il barista. Di lì a poco i due extracomunitari sarebbero passati ai fatti, colpendo il dipendente del bar con una sedia alla schiena e pugni. I due quindi avrebbero tentato la fuga ma sarebbero stati catturati dalla Polizia.