Bufala: si rifiuta di dare una moneta al rom e le massacra figlioletto


Un nomade avrebbe aggredito una giovane donna ed il suo figlioletto perché si sarebbe rifiutata di darle l'elemosina. Lo "zingaro" avrebbe avvicinato nei pressi di un centro commerciale di Roma, sulla via Aurelia, una donna di 29 anni chiedendole un'offerta in denaro, ma la donna avrebbe ignorato la sua richiesta. A quel punto il rom avrebbe iniziato ad inveirle contro con atteggiamento aggressivo, fino al punto di aggredirla, scaraventarla a terra e riempirla di botte insieme al bambino. Alcuni clienti del supermercato che avrebbero assistito alla scena sarebbero intervenuti e lo zingaro si sarebbe dato alla fuga.

Bufala, arrestato prete pedofilo: faceva sesso con bimbi e li vendeva


Un sacerdote sarebbe stato arrestato in provincia di Firenze con l'accusa di pedofilia e altri otto sarebbero stati denunciati a piede libero. Gli abusi sessuali sarebbero stati commessi nei confronti di almeno cinque bambini, tutti undicenni, che avrebbero frequentato l'oratorio della parrocchia in cui il prete avrebbe prestato la sua opera. Secondo le indagini, i ragazzini, alunni di prima media, con la scusa di guardare film o ricevere lezioni di sostegno, sarebbero stati accompagnati dal sacerdote nella sua abitazione dove il prete avrebbe fatto visionare filmati pornografici, e poi abusato sessualmente di loro.

Bufala: marocchino scippa anziana e passanti gli rompono il braccio


Un uomo di origine marocchina avrebbe tentato di scippare una donna che si apprestava a scendere dal bus, ma il colpo sarebbe stato sventato da alcuni passanti. L'intervento, infatti, di alcuni ragazzi che avrebbero assistito alla scena avrebbe posto fine all'intento dell'uomo. I giovani avrebbero fermato il rapinatore e, una volta bloccato a terra, lo avrebbero malmenato con violenza. Uno dei ragazzi, poi, lo avrebbe picchiato fino al punto di spezzargli "letteralmente" il braccio. Intervistato da una tv locale avrebbe detto che si tratta della "giusta punizione" per coloro che vivono senza derubare il prossimo.

Bufala: marocchini non pagano conto al ristorante e vengono pestati


Due cittadini di origine magrebina, dopo aver consumato la cena presso un presunto ristorante a Marebello di Rimini, sarebbero scappati senza pagare il conto e per questo avrebbero subito il pestaggio da parte degli impiegati. Della fuga se ne sarebbero accorti, infatti, alcuni dipendenti del locale che avrebbero bloccato i due marocchini in una strada prospiciente l'ingresso della cucina e li avrebbero malmenati dopo il rifiuto di quest'ultimi di pagare il conto. A forza di calci e pugni i dipendenti sarebbero riusciti ad ottenere il pagamento di 50 euro dagli ex commensali a fronte del costo totale della cena pari a 82 euro.

Bufala: papà clan Casalesi taglia mani a rom che ha molestato figlia


Una diciassettenne, presunta figlia di un esponente del clan dei Casalesi, sarebbe stata molestata sessualmente da un nomade nei pressi del Parco della Legalità di Casapesenna, in provincia di Caserta. L'uomo avrebbe dapprima iniziato a palpeggiarla e poi cercato di baciarla. La ragazzina sarebbe riuscita a fuggire e arrivata a casa avrebbe raccontato l'accaduto al fratello il quale avrebbe avvisato il padre. Quest'ultimo avrebbe raggiunto il rom nel luogo della presunta aggressione e, dopo averlo malmenato, lo avrebbe condotto in auto presso un cantiere dove gli avrebbe "mozzato" tutte e due le mani.

Bufala: governo approva la nuova tassa per i proprietari di Sim card


Il governo Renzi avrebbe approvato una nuova tassa per tutti i proprietari di SIM card, nonostante il rifiuto del Movimento 5 Stelle. Il nuovo balzello rientrerebbe nel piano governativo di diminuire i debiti della Pubblica amministrazione. La tassa avrebbe effetto a partire dal 1° Novembre prossimo e verrebbe prelevata dai gestori di telefonia dal traffico disponibile per le schede ricaricabili o dal canone mensile per i piani abbonamento. Le compagnie telefoniche dovranno a loro volta versare la tassa all'Erario ogni 16 del mese. Sarebbero esentate dal pagamento, tra l'altro, gli invalidi civili.

Bufala: marocchino non paga le birre e viene pestato dai napoletani


Un cittadino di origine marocchina, nelle scorse ore, sarebbe stato picchiato all'interno di un bar da alcuni ragazzi napoletani. L'africano, dopo aver consumato una bottiglia di birra, ne avrebbe chiesto una seconda al barista del locale il quale gli avrebbe domandato il pagamento della prima e della seconda bevanda prima di servire quest'ultima. A quel punto, il marocchino in evidente stato di ebrezza, dopo aver inveito contro l'uomo e prima di uscire dal bar, avrebbe rovesciato alcuni tavolini occupati dal gruppetto di napoletani che lo avrebbero malmenato e lanciato nel parcheggio adiacente al bar.