Bufala: attenzione la privacy non si vende né si regala su Facebook...


Facebook ha deciso di aprire un referendum tra i propri iscritti, dopo il recente accordo con FTC, per fissare nuove regole sulla privacy. Il social network con quasi un miliardo di iscritti, ha deciso di far scegliere agli utenti le prossime novità sulla gestione dei loro dati. I cambiamenti includono nuove sezioni che spiegano come utilizzare le proprie informazioni personali. E un messaggio allarmante sta facendo il giro sul social network:

""ATTENZIONE!!!! URGENTE!!!! La privacy non si vende! ..Figuriamoci se si regala! FACEBOOK ha aperto un referendum ai suoi 900.000.000 di iscritti dal 1 giugno 2012 al 8 giugno 2012 per avere la possibilità di vendere i nostri dati. Per negargli questo c'è bisogno del quorum del 30%, perciò VOTATE tutti la 2° opzione "Documenti esistenti" per non far vendere i nostri dati! Non siamo stati avvisati prima, neanche nel modo in cui ci fà notare le novità introdotte in Facebook con dei fumetti al Login, e già questa è una vergogna!, in questi 4 giorni di tempo rimasto accorrete a VOTARE! traducete questo messaggio in altre lingue e DIFFONDETE a più non posso! Notizia riportata dal CORRIERE della SERA! Per VOTARE eccovi il seguente link da cliccare: https://apps.facebook.com/fbsitegovernancevote/contests/230120"

In realtà Facebook ha fornito agli utenti la possibilità di votare la modifica Policy sulla privacy della piattaforma e riaperto successivamente il periodo utile per inviare i commenti alle modifiche alla DDR. Per quanto riguarda la vendita dei dati degli utenti il Corriere della Sera ne parlava già dal 2009 (cioè quando era già in vigore la Policy attuale). Con la nuova privacy Facebook utilizza i dati dell'utente anche al di fuori della piattaforma, ma questo accadeva già dal 2007 attraverso App e Open graph.

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