Bufala: Colosseo viene messo a garanzia come funzionamento anti-spread


Un post alquanto inconsueto sta facendo il giro da qualche giorno su Facebook, ottenendo oltre 1.600 condivisioni (pubbliche), proprio in concomitanza con i campionati europei di calcio da poco conclusi. Nel post, corredato da una fotografia ed il link ad un articolo dell'agenzia di stampa ANSA, si ipotizzerebbe la messa in garanzia addirittura del Colosseo, originariamente conosciuto come anfiteatro Flavio. Ciò in seguito alla proposta da parte della Finlandia ad Italia e Spagna di emettere "obbligazioni garantite" in funzione anti-spread. Testualmente leggiamo sulla foto:

"Mentre 60 milioni di stron** tifano per l'Italia il Colosseo viene messo in Garanzia".


In realtà nell'articolo dell'ANSA è vero che si parla di "Cover bond" ma è semplicemente una domanda che si pone l'autore alla fine dello stesso articolo: "...(anche il Colosseo e la Sagrada Familia?)...". Come si legge su Borsa Italiana, "con Covered bond (tradotto obbligazioni garantite) ci si riferisce ad un'obbligazione bancaria caratterizzata da un profilo di rischio molto basso e da un'elevata liquidità (...) A differenza delle normali cartolarizzazioni i covered bond garantiscono la restituzione di capitale ed interessi grazie al vincolo di una fetta dell'attivo patrimoniale della banca destinato esclusivamente alla remunerazione ed al rimborso del bond".

Dopo l'accordo a Bruxelles sullo scudo anti-spread, non vi è traccia della presunta messa in garanzia del Colosseo. Semmai come leggiamo su Reuters: "Finlandia e Olanda hanno detto che bloccheranno gli acquisti di bond sui mercati obbligazionari da parte del fondo permanente di salvataggio della zona euro nonostante la decisione del consiglio europeo".

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