Bufala: Internet oscurato da un virus, Lunedì 9 luglio rischio Apocalisse


Oggi è il 9 luglio, il giorno del presunto black-out di Internet legato al malware DNS Changer. Oggi infatti verranno spenti i server anti-pirateria attivati dall'FBI contro il virus. Si tratta di un malware che modifica le impostazioni di rete dei computer o dei router collegati, dirottando il traffico verso siti illegali. Sono molti gli utenti che potrebbero trovarsi senza connessione Internet a causa del virus. Ed in alcuni articoli in Rete leggiamo:

"L'Apocalisse non può più attendere. A partire dalle prime luci di lunedì, centinaia di migliaia di computer di tutto il mondo sono a rischio infezione. Addio Internet: chiunque cercherà di avventurarsi sui siti più famosi di tutto il mondo, da Facebook ad Apple, passando per gli indirizzi perfino dell'Fbi, sarà sbattuto fuori dal world wide web. Www non più: fuori. E la cosa incredibile è che a sbatterci fuori sarà proprio l'Fbi: e per giunta per conto del tribunale di New York..."

Numeri alla mano, sono circa 400mila i computer in tutto il mondo, 26mila in Italia, che potrebbero restare offline. In realtà non è il giorno dell'Apocalisse, perchè a doversi preoccupare sono soltanto coloro che non hanno verificato lo stato della propria connessione e dei propri DNS tramite gli appositi strumenti predisposti. La misura temporanea aveva lo scopo di fornire gli indirizzi DNS corretti agli utenti che erano stati infettati.

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