Poteva forse mancare una notizia a tema natalizio per uno degli argomenti più gettonati del periodo? La risposta è ovviamente negativa. Infatti, in queste ore sta facendo il giro del Web e delle bacheche di Facebook una notizia secondo cui il sindaco di Milano Giuliano Pisapia avrebbe vietato la realizzaione del presepe, simbolo del Natale cristiano, negli asili nido. Secondo la lettera di un genitore pubblicata su un noto quotidiano, tra gli addobbi natalizi di un asilo nido non configurerebbe il presepe perchè, a dire della direttrice, una precisa direttiva del Comune di Milano lo avrebbe vietato nelle scuole.
In particolare, in un passo della lettera intitolata "Pisapia è contro il presepio all'asilo nido", pubblicata da Italia Oggi e ripresa da VoxNews, si legge: «(...) mi è sorta spontanea una domanda sul perché, tra gli addobbi del nido, non vedessi il presepe. Mi è stato risposto che "si fa soltanto l'albero di Natale", ho ribattuto che lo avevo visto bene, ma volevo sapere il perché. La direttrice si è schermata dietro una precisa direttiva del comune di Milano. "Quindi", le ho chiesto, "mi sta dicendo che avete ricevuto direttive dal comune di Milano di non fare il presepe nelle scuole". "Sì", è stata la risposta (..)».
La lettera è stata da ripresa su Facebook anche dal vice presidente del Consiglio comunale di Milano Riccardo De Corato, che ha annunciato un'interrogazione in Comune "perché il fatto, se confermato, sarebbe gravissimo". In realtà, come si legge in un comunicato della sala stampa di Palazzo Marino, "il Comune di Milano non ha mai vietato la realizzazione di presepi natalizi nelle scuole. È, quindi, totalmente infondato il contenuto della lettera pubblicata dal quotidiano Italia Oggi e ripreso dal consigliere De Corato in relazione a fantomatiche direttive dell'Amministrazione in tal senso".
"Basta fare un giro nelle scuole milanesi per vedere come siano stati allestiti bellissimi presepi in tanti istituti. Dirigenti scolastici e personale educativo sono ovviamente liberi di decidere come addobbare gli spazi per le feste natalizie", conclude la nota. Nei giorni scorsi era nata una polemica dopo il caso del presepe vietato in una scuola di Bergamo. Come riporta l'Ansa, "il preside della scuola, Luciano Mastrorocco, ha vietato la realizzazione del presepe per non discriminare chi è fedele di religioni diversa da quella cattolica. All'istituto gli alunni non italiani sono il 30%, mentre in alcune classi si raggiunge il 50%".
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