Il neo ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, avrebbe ordinato la chiusura di 16 moschee e l'espulsione di altrettanti imam dal territorio italiano. La scelta sarebbe motivata dall'incompatibilità dell'Islam con i valori della nostra Costituzione. Per il leader della Lega "se la Dichiarazione islamica dei diritti dell'uomo prevede che la giustizia islamica prevalga sul quella nazionale "è un problema enorme". Le parole espresse da Salvini hanno creato notevole sdegno tra i rappresentanti della comunità islamica in Italia, al punto che gli stessi ne avrebbero chiesto le dimissioni.
Come si legge su Euro24news: «"La questione culturale di fondo è se l'Islam, l'applicazione letterale del dettato di Maometto, oggi è compatibile con i nostri valori, con la nostra libertà e con la nostra Costituzione. Ho moltissimi dubbi. Che l'Islam rappresenti un rischio è evidente, se la dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo prevede che la giustizia islamica prevalga sulla giustizia nazionale è un problema enorme per il nostro paese". Queste le parole di Salvini che hanno suscitato molta indignazione tra la comunità islamica, tanto da chiedere al ministro dell'interno le sue dimissioni, che pero non le ha mandate a dire tanto da ordinare la chiusura di 16 moschee sul territorio italiano ed espulsione immediata per altrettanti 16 imam.»
La prima parte del post è copi/incollata, senza citare la fonte, da un articolo de La Stampa, pubblicato l'8 febbraio scorso, in cui sono riportate le parole del segretario della Lega e dell'allora candidato premier Matteo Salvini in visita elettorale a Umbertide, in Umbria, che ha parlato della costruzione del centro culturale islamico a cui si oppongono i politici locali del Carroccio. Il leader della Lega, come riporta l'AdnKronos, ha spiegato che "il problema dell'Islam è che è una legge e non una religione" e secondo lui "è incompatibile coi nostri valori, i nostri diritti, le nostre libertà". Salvini ha scandito: "Chiudere le moschee illegali, voglio sapere chi finanzia, chi c'è dietro, da dove arrivano i soldi, chi predica e cosa predica".
"E' un dato di fatto - ha aggiunto - che nell'interpretazione letterale del Corano, che non è un testo interpretabile come per altre religioni, ma è la parola del profeta, la donna vale meno dell'uomo, la giustizia islamica prevale su quella italiana". In realtà non è scritto da nessuna parte che Salvini abbia mai ordinato la chiusura di 16 moschee e disposta l'espulsione di sedici imam dal nostro Paese. "Sulla costruzione del centro culturale islamico vedremo le carte sull'agibilità e le normative. Seguendo le regole come per tutti i cittadini", ha spiegato all'ANSA il neo sindaco di Umbertide, Luca Carizia, candidato del centrodestra e vincitore con il 62% dei consensi al secondo turno di ballottaggio del 24 giugno 2018.
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