Bufala: Boldrini, i rom rubano perchè vivono ai margini della società


Dall'indagine 2011 della Commissione per i diritti umani del Senato: «secondo le stime di Opera Nomadi, le comunità dei Rom e Sinti "sono caratterizzate dalla presenza di un'alta percentuale di minori" (...) Quando si guarda all'incidenza della criminalità in questi gruppi, bisogna ricordare che, in generale, a delinquere sono soprattutto i giovani, i poco istruiti, i disoccupati (...) Le condizioni di disagio e di emarginazione costituiscono un terreno fertile per la devianza». E secondo quanto si legge in Rete, la presidente della Camera Laura Boldrini avrebbe espresso il suo parere sul motivo per cui alcuni rom decidano di rubare.

Come scrive l'associazione il Sicomoro, «il 16 novembre 2011 con sentenza 6050 il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima l'emergenza nomadi decretata dal precedente governo perché non che non c'è effettivo "pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica" quando in un territorio ci sono insediamenti nomadi. L'emergenza, scrivono i giudici, non è supportata da dati, che ad esempio dimostrino l'incremento di determinate tipologie di reati a causa della presenza dei rom"». E come riporta la pagina Catena Umana in un post con foto su Facebook: "I rom rubano perchè vivono ai margini della società. Boldrini show (...)". 


In realtà, questa frase non è mai stata pronunciata dalla Boldrini. In una lunga intervista del novembre 2014 a La Stampa, come scrive Il Giornale, la presidente della Camera «accusa la politica di non essersi schierata dalla parte dei più deboli». «Quando ero all'Alto Commissariato - racconta - venivamo coinvolti dalle amministrazioni locali perché era necessario il nostro ruolo terzo per arrivare a una mediazione più semplice. E una cosa l'ho imparata: certi conflitti tanto più si verificano quanto più i territori sono fragili e non consentono alle persone di vivere in condizioni dignitose», ma non si trova traccia della presunta frase. 

Il 5 giugno 2014, Papa Francesco ha ricevuto al Vaticano un gruppo di zingari di 26 paesi diversi. Come riporta Vatican Insider: «Spesso gli zingari si trovano ai margini della società, e a volte sono visti con ostilità e sospetto (...) - io ricordo tante volte, qui a Roma, quando salivano sul bus alcuni zingari, l’autista diceva: "Attenti ai portafogli"! Questo è disprezzo. Forse sarà vero, ma è disprezzo…». Come scrive Il Secolo d'Italia, «le parole pronunciate da Papa Bergoglio nella sala Clementina all'incontro sulla "Chiesa e gli zingari" sono rimbalzate in poche ore sul web, sollevando una articolata serie di reazioni (...)».


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