Bufala, due guardie giurate uccise in servizio nel corso di poche ore


Una guardia giurata sarebbe rimasta uccisa durante un'intervento per sventare una rapina, mentre un'altra sarebbe stata freddata nel tentativo di impedire un furto. Nel primo caso la centrale operativa avrebbe ordinato a F.S. di portarsi presso un capannone dove sarebbe scattato più volte l'allarme. Sul posto sarebbero poi giunti altri agenti dell'istituto di vigilanza che avrebbero trovato il collega nell'auto di servizio privo di vita. Nel secondo caso invece, una guardia giurata sarebbe stata freddata nella zona di Napoli nel tentativo di sventare un furto, forse ad opera di una banda di romeni.

Come si legge su Gazzetta italiana: «La centrale operativa gli avevo ordinato di portarsi su quel capannone dove in pochissimi minuti era scattato l'allarme circa sei o sette volte, e così F.S. 48 anni, essendo l'auto più vicina al luogo si portava immediatamente sul posto. Appena arrivato ha notato due individui col volto travisato da passamontagna e armi in pugno scappare dal capannone e lui che questo mestiere lo sapeva fare benissimo perché lavorava da circa 15 anni come guardia giurata a immediatamente dato lo allarme via radio alla centrale operativa».


"Sul posto in meno di 10 minuti ci sono portati altre due macchine dell'istituto di vigilanza ma arrivati sul posto hanno scoperto l'amara sorpresa il corpo del suo collega era riverso in macchina in una pozza di sangue. Molto probabilmente i ladri sentendosi braccati hanno deciso di farlo fuori per guadagnare tempo inoltre i malviventi hanno portato via anche la pistola di ordinanza della guardia giurata. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato che ha acquisito le immagini delle telecamere che hanno registrato l'intera scena in quanto l'intero capannone era provvisto di telecamere di videosorveglianza».

Sempre su Gazzetta italiana: «Pochissimi minuti fa a Napoli è stata uccisa una Guardia Giurata che si apprestava ad sventare un furto. I ladri invece di scappare sono tornati indietro ed hanno aperto il fuoco contro la Guardia Giurata che "aveva rovinato i loro piani". E' allarme al sud italia, dove un lavoro come la Guardia Giurata non viene apprezzato e quasi sempre viene sminuito. La Polizia è sulle tracce del killer che è stato ripreso da più telecamere della città e quanto prima avrà un nome oltre al volto. Si sospetta che a fare fuoco sia stata qualche banda di romeni molto operativa nella zona di Napoli negli ultimi giorni».


Se si effettua una ricerca su Google News non si trovano alcune notizie del genere. Per quanto riguarda il primo caso citato, un episodio simile accadde nel Ravennate nel dicembre 2015. Come si legge sul Resto del Carlino, un metronotte di 42 anni fu ucciso durante il suo secondo giro di perlustrazione di una zona isolata di campagna. A trovare il cadavere qualche ora il decesso fu un collega insospettitosi dal fatto che l'uomo non rispondesse alle chiamate. Ad intervenire sul posto furono i Carabinieri e nessun testimone documentò l'accaduto. Nel secondo caso, l'ultimo episodio nel quale rimane uccisa una guardia giurata a Napoli risale all'agosto del 2009. 

Come si legge su La Repubblica, una guardia giurata fu uccisa mentre un'altra rimase ferita nel corso di una sparatoria avvenuta in piazza Mercato, a Napoli nel corso di un tentativo di rapina. Poche ore più tardi gli agenti della Squadra mobile arrestarono uno dei presunti assassini: un pregiudicato di 28 anni ritenuto vicino al clan camorristico dei "Contini". Le due guardie giurate stavano sorvegliando alcuni negozi della zona a bordo della loro auto di servizio, quando furono avvicinati dai due banditi in sella a uno scooter. I due intimarono di consegnare le armi agli agenti, che invece reagirono. A quel punto ne nacque un conflitto a fuoco fra malviventi e vigilanti.


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