Gli italiani sono troppo longevi e ciò incide negativamente sui conti dell'Inps. Lo avrebbe detto ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan replicando alle critiche piovute sulla manovra Finanziaria. Il ministro dell'Economia ha introdotto nella legge di bilancio l'Ape rosa, ossia l'Ape sociale agevolata per le donne, ed esteso il beneficio anche ai lavoratori intermittenti. Misure che non hanno convinto del tutto i sindacati, certi che il governo dovesse affrontare in manovra, almeno per qualche categoria, l'innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni che scatterà dal 2019 in base all'aspettativa di vita.
Come si legge su Tg news24, Notizie a 5 stelle, Oltre news, Attivo tv, Action web24 e Italia patria mia:«"I conti rossi dell'INPS? Colpa degli italiani, muoiono troppo tardi". La scandalosa dichiarazione di Padoan. Gli italiani sono troppo longevi. È questo, al di là delle questioni tecniche sugli anticipi, gli adeguamenti, i cumuli e le soglie, il vero problema del sistema pensionistico italiano. A dirlo fuori dai denti, mentre candidamente annunciava che il taglio dell'Irpef lo farà forse il prossimo governo, è stato ieri Pier Carlo Padoan, replicando alle critiche piovute sulla manovrina.»
«Il ministro dell'Economia ha provato a confondere un pò le acque, inserendo nella legge di bilancio alcune norme per agevolare l' anticipo delle donne (Ape rosa) e estendere il beneficio anche ai lavoratori saltuari che abbiano cumulato almeno 18 mesi di contratti di lavoro negli ultimi tre anni. Specchietti che non hanno ingannato i sindacati, convinti che il governo dovesse affrontare in manovra, almeno in maniera parziale per alcune categorie, il problema dell' aumento dell' età pensionabile a 67 anni che scatterà dal 2019 in base all'adeguamento con le aspettative di vita.[...]»
Tutto trae origine dal titolo di apertura virgolettato del quotidiano Libero, datato 18 ottobre 2017, che attribuisce a Padoan la presunta dichiarazione secondo cui "Gli italiani non muoiono mai". In particolare, l'articolo di Libero Quotidiano riporta le parole del ministro che darebbe colpa alla longevità degli italiani per i problemi dell'ente nazionale della previdenza sociale. Come si legge sull'agenzia di stampa AdnKronos, è lo stesso Pier Carlo Padoan a smentire tale affermazione tramite un tweet con il quale risponde a un altro tweet in cui gli si chiede se "davvero pochi giorni fa ha detto che le #pensioni ci costano troppo xché gli italiani muoiono troppo tardi?".
Nel tweet viene incluso anche un link a un testo del portavoce nel quale vengono riportati argomenti e risposte fornite il 17 ottobre scorso dal titolare di via XX Settembre ospite a "Radio Anch'io". Nel corso della trasmissione Rai, il ministro illustra i principi generali della legge di bilancio 2018, ma in nessuna parte dell'intervento dichiara quanto scritto dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri. Nel corso dello show satirico "Fratelli di Crozza", in onda tutti su Nove, il "ministro Padoan" interpretato da Maurizio Crozza è ritornato sulla dichiarazione bufala: "Se morissero tutti avremmo risolto il problema. Si piange due e tre giorni, ma poi i conti dell'Inps quadrerebbero".
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