Il padre di una bambina, Chiara di 7 anni, avrebbe provocato la morte di un immigrato 32enne che avrebbe abusato della figlioletta. L'episodio sarebbe accaduto a Catania e avrebbe suscitato tanto sgomento nella cittadinanza. La presunta violenza sarebbe avvenuta d'innanzi al fratellino, Matteo di 12 anni, che avrebbe avvisato il padre. Quest'ultimo avrebbe colpito con calci e pugni il magrebino che sarebbe svenuto. Al suo risveglio il 32enne avrebbe ingoiato i testicoli che il padre della piccola gli avrebbe reciso. Il marocchino sarebbe morto per dissanguamento ed il padre arrestato dai Carabinieri.
Come si legge su Mondo 365, Italia 24 online, Il Mondo.it, Tutto in web, News woorld e Il fattone quotidiano: "Un immigrato marocchino violenta una bambina di 7 anni, il padre gli taglia le palle e gliele fa ingoiare. Succede a Catania, un fatto che lascia nello sgomento più totale dove una povera bambina di 7 anni di nome Chiara viene violentata e abusata sessualmente da un giovane immigrato marocchino di 32 anni, l'episodio viene visto dagli occhi increduli del fratellino, Matteo di 12 anni, che impaurito corre a chiamare il padre. Il padre dopo essere stato allarmato dal figlio corre e insegue il marocchino fino a prenderlo e a riempirlo di pugni e calci."
"Il marocchino ormai distrutto e sfinito dalla furia del padre sviene e al suo risveglio trova i suoi testicoli tra le mani e, costretto dal padre della bambina abusata, le ingoia. L'ambulanza arrivata in ritardo tenta di soccorrere l'immigrato ma dopo diverse ore di agonia muore per dissanguamento. I carabinieri arrivati sul posto, arrestano il padre per omicidio colposo. La bambina è rimasta sotto shock e non riesce più a parlare. Questa è una delle tante notizie che ci affliggono giorno dopo giorno, ma io mi chiedo, se a quest'ora questo immigrato marocchino non avesse stuprato la ragazzina o ancora meglio se gli Italiani non accogliessero questa gente, lui non sarebbe ancora vivo?"
Se viene effettuata una ricerca su Catania Today e La Sicilia Web non si trova alcuna notizia. In realtà si tratta della famosa bufala, "riciclata" più volte da siti acchiappa click, pubblicata nel 2015 dal noto sito "senzacensura.eu" e il cui gestore fu denunciato dalla Polizia Postale. Nell'aprile del 2016, come riporta La Presse, un 46enne disoccupato residente in provincia di Catania è stato arrestato per violenza sessuale nei confronti della figlia di 7 anni. Nel luglio dello scorso anno, riporta AdnKronos, i Carabinieri di Mascalucia, in provincia di Catania, hanno arrestato un collaboratore domestico cingalese 33enne con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 7 anni.
In realtà un episodio simile alla bufala avvenne a Khajuri Khas (New Delhi) nel 2014 quando, come riporta Indian Express, un uomo di 36 anni fu arrestato per aver seviziato e ucciso, dopo averlo invitato a cena, lo stupratore della figlia 14enne. Il 36enne riferì alla Polizia indiana di aver bruciato i genitali dell'uomo con pinze riscaldate e poi di averlo strangolato a morte. Per arginare il fenomeno delle fake news che hanno lo scopo di monetizzare e influenzare l'opinione pubblica, il Commissariato di PS Online ha messo a disposizione degli utenti un "Red button" per segnalare le notizie false. Da tempo è a attivo Hoaxy, un motore di ricerca per tracciare le bufale in Rete.
In realtà un episodio simile alla bufala avvenne a Khajuri Khas (New Delhi) nel 2014 quando, come riporta Indian Express, un uomo di 36 anni fu arrestato per aver seviziato e ucciso, dopo averlo invitato a cena, lo stupratore della figlia 14enne. Il 36enne riferì alla Polizia indiana di aver bruciato i genitali dell'uomo con pinze riscaldate e poi di averlo strangolato a morte. Per arginare il fenomeno delle fake news che hanno lo scopo di monetizzare e influenzare l'opinione pubblica, il Commissariato di PS Online ha messo a disposizione degli utenti un "Red button" per segnalare le notizie false. Da tempo è a attivo Hoaxy, un motore di ricerca per tracciare le bufale in Rete.
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