Donna picchia bimbo: condividi video per prenderla, ma è già in carcere


Gira un video su Facebook dove una donna picchia un bimbo di pochi mesi. Il video, che sta suscitando rabbia e sconcerto tra gli utenti del social network, caricato orginariamente su YouTube è stato rimosso (www.youtube.com/watch?v=IT3PiluRDaM&feature=share) perché violava i Termini di servizio del portale di condivisione. Ma il video è stato scaricato e pubblicato da diverse pagine Facebook. Gli utenti vengono invitati a condividere il video nella speranza di individuare la responsabile dei maltrattamenti. In realtà, si tratta d'un video risalente a maggio del 2011 e la responsabile, originaria della malesia, è stata già individuata ed arrestata dalla polizia.


La polizia malese ha ricevuto già circa 300 denunce e centinaia di commenti da parte del pubblico che ha cliccato sul video preoccupato per la sorte del bambino. "Per informazione, il caso è stato riportato in IPD Petaling Jaya il 29 maggio 2011, e l'arresto è stato fatto lo stesso giorno", secondo un post della Royal Malaysia Police. "Colpevole è la madre biologica della bambina abusata. La donna sta scontando attualmente una pena detentiva di 18 mesi a decorrere dalla data di arresto ai sensi della Sezione 31 (1) Children Act del 2001 (ai sensi della Convenzione sui diritti del fanciullo CRC ndr.)", aggiunge la polizia malese (www.facebook.com/PolisDirajaMalaysia/posts/425439000807551).


Foto: Facebook

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