Polemica stipendio Napolitano, Colle replica su Twitter: fermo al 2010


Corre tutta su Twitter la polemica sullo stipendio di Giorgio Napolitano. Ad accendere la miccia è Franco Bechis, che su Libero scrive: "Fa impressione scoprire che lo stipendio di Napolitano sarà l'unico in tutto il comparto pubblico ad aumentare nel 2013. La notizia è nascosta fra i trasferimenti del ministero dell'Economia sui costi della politica raccontati dalla tabella 2 allegata alla legge di stabilità" (qui la tabella del Tesoro). Il direttore del quotidiano spiega: 

"Per il capo dello Stato, che resterà in carica solo i primi mesi dell'anno, lo stipendio verrà aumentato di 8.835 euro l'anno, passando a 248.017 euro. Non riguarderà Napolitano, ma la crescita continuerà anche l'anno dopo, quando passerà a 253.255 euro". La notizia viene rilanciata su Twitter, ed è sul social network che arriva la puntualizzazione del consigliere per la Stampa e comunicazione dal Quirinale Paquale Cascella: "Sai bene che non è vero dal 30 luglio 2011!", scrive direttamente a Bechis.  

Cascella precisa ancora, replicando questa volta alle critiche de IlFazioso: "Notizia, appunto, faziosa l'assegno al presidente Napolitano è congelato a livello del 2010", rimandando ad un comunicato del Quirinale del 30 luglio 2011 in cui si spiegava che "il presidente della Repubblica ha comunicato al ministro dell'Economia e delle finanze di rinunciare, dal corrente anno e fino alla scadenza del suo mandato, all'adeguamento all'indice dei prezzi al consumo dell'assegno". Bechis però insiste e a questo punto Cascella dice ancora: 

"Le comunicazioni vanno al ministro pro tempore e restano valide" e poi "la rinuncia di Napolitano all'adeguamento dell'assegno è volontaria e non può vincolare il suo successore". Oltre che dal blocco dello stipendio di Napolitano, risparmi per lo Stato arriveranno anche dalla riduzione delle pensioni del Quirinale: il capo dello Stato infatti ha firmato anche i decreti per l'applicazione del contributo di solidarietà sulle pensioni e per la riforma delle pensioni di anzianità.

Via: ADNKRONOS

2 commenti:

  1. Salve, sono veramente felice che ora è stata pubblicata la verità, ma purtroppo tanti non la leggeranno... , la madre degli sciocchi, in Italia, è sempre gravida, paravrasando un detto comune.

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