Da qualche settimana continua a girare su Facebook e sul Web un post corredato da foto (o semplicemente una foto) dove si dice che il senato della repubblica avrebbe approvato il disegno di legge di un senatore che prevede la nascita del fondo per i "parlamentari in crisi" creato in vista dell'imminente fine legislatura. I tg non avrebbero detto che questo fondo prevederebbe lo stanziamento di 134 miliardi di euro da destinarsi a tutti i deputati che non troveranno lavoro nell'anno successivo alla fine del mandato. E ciò quando nel nostro Paese i malati di sla sarebbero costretti a pagarsi da soli le cure.
In particolare si legge testualmente nel post (in maiuscolo o minuscolo a seconda dei casi) con foto: "COME MAI IL TELEGIORNALE NON DICE QUESTE COSE..? COME MAI IL TELEGIORNALE PARLA DELLA BELEN....? COME MAI GLI ITALIANI NON SANNO QUESTE COSE..? IERI IL SENATO DELLA REPUBBLICA HA APPROVATO CON 257 VOTI A FAVORE E 165 ASTENUTI IL DISEGNO DI LEGGE DEL SENATORE CIRENGA CHE PREVEDE LA NASCITA DEL FONDO PER I PARLAMENTARI IN CRISI CREATO IN VISTA DELL'IMMINENTE FINE LEGISLATURA. QUESTO FONDO PREVEDE LO STANZIAMENTO DI 134 MILIARDI DI EURO DA DESTINARSI A TUTTI I DEPUTATI CHE NON TROVERANNO LAVORO NELL'ANNO SUCCESSIVO ALLA FINE DEL MANDATO. E QUESTO QUANDO IN ITALIA I MALATI DI SLA SONO COSTRETTI A PAGARSI DA SOLI LE CURE. RIFLETTI E FAI GIRARE"
In realtà il Senato della Repubblica è composto da 315 membri, mentre nella bufala risultano 422 senatori (257+165). C'è dunque una eccedenza di ben 107 membri. Inoltre, lo stanziamento di 134 miliardi è una cifra abnorme rispetto all'ultima manovra varata da Monti (cosiddetto decreto "Salva Italia") che ammonta a 30 miliardi lordi per il triennio 2012-2014. Andando a verificare la legislatura, nell'elenco dei Senatori non esiste alcun fantomatico senatore "Cirenga". Quel "Fai girare" funziona ancora bene: è dal 2012 che va avanti questa bufala e per fermarla basterebbe effettuare una verifica su Google. Per quando riguarda i malati di Sla, il Governo si è impegnato a portare da 200 a 400 milioni di euro il fondo per l'assistenza domiciliare.
L'Assegno di fine mandato esiste eccolo qui:
RispondiEliminaIl deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota della propria indennità lorda, pari a 784,14 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).
Quella citata è l'indennità parlamentare http://leg15.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp
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