Elezioni politiche: Misseri candidato per i pensionati, ma è una bufala


Michele Misseri candidato nelle liste del partito dei pensionati italiani, ma lui smentisce. Un comunicato con il numero di una agenzia di onoranze funebri. La notizia è stata diffusa nel pomeriggio in una nota dall'ufficio elettorale del partito dei pensionati italiani, che aveva annunciato la candidatura al Parlamento per le prossime elezioni politiche di Michele Misseri nella lista civica per la circoscrizione XXI, Puglia.

Come scrive TMNews, nel comunicato si precisava anche che i carichi pendenti sul certificato penale del contadino, accusato della soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, risultano 'nulli' e gli consentono quindi la candidatura alle politiche. Anche alcune pagine Facebook hanno riportato la notizia (senza successivamente pubblicare la smentita).


"La candidatura è possibile - si leggeva nel comunicato - perché il regolamento del ministero degli Interni impone, al fine della ammissione nelle liste, che tutti i candidati presentino un certificato di iscrizione nelle liste del Comune di appartenenze, un certificato di godimento dei diritti politici ed un certificato penale. Ebbene dal certificato penale del Sig. Michele Misseri rilasciato qualche giorno fa risulta 'nulla'". 

"Il noto procedimento penale che ha in corso risulta sui carichi pendenti della Procura ma tale documento non è richiesto per la candidatura e non rileva per la stessa". Il contadino di Avetrana ha però già smentito l'iniziativa, probabile azione di qualche buontempone. Contattato telefonicamente da Tgcom24, Misseri ha dichiarato: 

"E' una buffonata, non ne so niente. Non sono mai stato avvicinato da nessuno. Forse farò una denuncia perché ancora non si sa proprio nulla. Ormai scrivono di tutto, quindi forse è una provocazione. La cosa più importante per me è il processo, la politica non la seguo". Prontamente, subito dopo la notizia i creativi di Quink hanno lanciato un manifesto per la sua campagna elettorale.

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