Bufala: avviso importante, amici attenzione Facebook sta togliendo i fans


Una nuova versione della bufala dove si afferma che gli utenti non vedrebbero i post condivisi dalle pagine Facebook non aggiunte alle loro liste interessi, sta facendo il giro del social network. Questa volta si rincara la dose e addirittura si afferma che Facebook starebbe rimuovendo dalle Pagine anche i fan che non le aggiungono alle loro liste interessi. In particolare si legge:

Meme: è la settimana internazionale del libro, prendi il libro più vicino a te


Da qualche giorno sta girando su Facebook uno status in diverse forme, ma la cui sostanza rimane la stessa. Nel post si annuncia che "è la settimana internazionale del libro" e si invita l'utente ad andare alla pagina n. 54 del libro "più vicino" (in alcune versioni si indica la 52 o 56) e copiare la quinta frase senza indicare il titolo. Nei messaggi si legge testualmente:

"È la settimana internazionale del libro. Le regole: prendi il libro più vicino a te, vai a pagina 54, pubblica la quinta frase come tuo status su Facebook. Non indicare il titolo. Pubblica le regole insieme alla frase. Buona lettura!"


Purtroppo dobbiamo deludere qualcuno perchè, in realtà, non esiste (ufficialmente) alcuna "settimana internazionale del libro". Qualcuno l'ha ribattezzata in Rete la "settimana internazionale dell'allocco".

Esiste tuttavia la giornata mondiale del Libro e dei diritti d'autore (nota anche come Giornata Internazionale di Libro o Giornata mondiale del libro), un evento che si celebra il 23 aprile di ogni anno, organizzato dall'UNESCO per promuovere la lettura , la pubblicazione e il copyright.

Nel Regno Unito il giorno riconosciuto è invece il primo Giovedi del mese di marzo, anche se quest'anno si è celebrato il 7 (www.worldbookday.com). Facendo però una ricerca su Wikipedia in inglese si scopre che la International Book Week è un Internet Meme (Fenomeno di Internet), ovvero un concetto che si diffonde via Internet.

La settimana internazionale del libro è dunque un "fenomeno social" di consapevolezza che si diffonde via Web e non formalmente istituita, che non esiste al di fuori del meme. Questa è la versione originale in inglese:

"It’s international book week. The rules: Grab the closest book to you, turn to page 52, post the 5th sentence as your status. Don't mention the title. Copy the rules as part of your status."

Il termine meme è stato coniato da Richard Dawkins per il suo libro del 1976 The Selfish Gene, anche se il suo concetto si riferisce ad una categoria molto più ampia di informazione culturale. Si tratta, comunque di un messaggio che potrebbe incentivare lettura e libri, seppure come "fantasiosa ricorrenza".

Phishing: sms offre falsa promozione Vodafone e ruba dati carta di credito


In queste ore si sta diffondendo un nuovo tentativo di smishing ai danni degli utenti di telefonia mobile Vodafone. Il nuovo caso di phishing è simile a quelli che si sono susseguiti nel corso del 2012 e segnalati anche dal portale www.anti-phishing.it. Ancora una volta la potenziale vittima riceve sul proprio cellulare un SMS apparentemente inviato da Vodafone con un link da seguire che rimanda ad un falso sito del gestore di telefonia.

Bufala: attenzione sta girando un link con la foto di Pippo Baudo, è un virus


Da poche ore molti utenti su Facebook stanno condividendo un post pubblicato da alcune Pagine corredato da foto, dove si dichiara che sta girando sul social network un link con la foto di Pippo Baudo, il popolare conduttore televisivo italiano, che se aperto scaricherebbe un pericoloso virus. Nel post, scritto tutto in maiuscolo, si legge testualmente:

Bufala: prima di addormentarmi per sempre, voglio dirti un'ultima cosa...


Sta girando su Facebook una foto alquanto commovente, nella quale un anziano abbraccia un cane, presumibilmente sul letto di morte di un ospedale. La foto è accompagnata da una descrizione che sembrerebbe riporti le ultime volontà dell'anziano, citando la "mamma" e "Kelly", presumibilmente la figlia. Nel post si legge in particolare:

"Prima di addormentarmi per sempre, voglio dirti un'ultima cosa. Addio per sempre grande e fedele amico, prenditi cura della mamma e di Kelly, e promettimi che non mi abbandonerai mai. Ancora addio, anzi, voglio solo dirti arrivederci, perché sono sicuro che anche per te il paradiso esiste, e domani ci rincontreremo, e sarà per l’eternità... Il tuo grande amico ♥"


In realtà,  Kevin McClain (questo il nome dell'anziano), 57 anni, era un uomo senza fissa dimora che viveva in auto col proprio cane e, quando fu ricoverato in ospedale perchè malato di cancro terminale ai polmoni, fu una volontaria del canile dove era stato portato Yurt (il nome del cane) a condurlo in ospedale.

Come scrive ABC News, McClain viveva solo nella sua auto in un parcheggio a Grand Rapids, Michigan, quando i paramedici lo trovarono svenuto ai primi di maggio dell'anno scorso. Anche se McClain era molto malato e appena in grado di prendersi cura di se stesso, il cane Yurt era sano, ben nutrito e curato.

Kevin McClain fece un'ultima richiesta: prima di morire chiese di vedere il suo cane. Yurt apparentemente riconobbe immediatamente il suo ex padrone, leccandogli  le braccia e il viso. Anche se McClain morì poco dopo il ricongiungimento, il cane Yurt fu adottato da una nuova famiglia, dopo una gara all'adozione.

Homeless Man's Dying Wish: Dog Reunion | Video - ABC News

Bufala: da quando Facebook impone agli amministratori pagina di pagare


Da quando Facebook ha introdotto lo scorso giugno i post sponsorizzati, sono nate diverse leggende metropolitane, sia per prendere in giro gli utenti che per far girare in modo miserevole le proprie Pagine sul social network. Infatti, da mesi continua a girare una bufala in diverse forme (ma la sostanza resta la stessa) nella quale vengono date indicazioni per non perdere gli aggiornamenti da parte d'una data Pagina di cui si è fan. In particolare nei post si legge:

Bufala: stanno arrivando segnalazioni alla Polizia Postale sul Like illegale


Un nuovo messaggio allarmante sta iniziando a girare su Facebook. Nel post si avvisano gli utenti che vi sarebbero numerose segnalazioni alla Polizia Postale che riguardano un presunto pulsante Like "illegale" del social network il quale, se cliccato, permetterebbe di dare il "Mi Piace" a tante pagine e tra queste anche a quelle dal contenuto pedofilo. In particolare si legge:

Spam: oggi finalmente tutti possiamo permetterci di comprare l'iphone...


Da qualche settimana gira sul web e su Facebook un post nel quale si dice che un sito dà la possibilità di acquistare smartphone, tablet e consolle di gioco a pochi euro o addirittura a pochissimi centesimi. Nei post si informa che sul sito sono presenti le foto delle persone che avrebbero acquistato a pochi euro tali device. Viene spiegato che per partecipare e vedere le altre offerte bisogna inserire nome utente, scegliere una password ed indirizzo email. In particolare i post recitano testualmente:


"Oggi finalmente tutti possiamo permetterci di comprare l'iphone 4 e il samsung s3! In giro su google Ho trovato questo sito che vi dà la possibilità di acquistare un iphone 4 da 16gb ORIGINALE a soli 15 euro, oppure il nuovo Samsung Galaxi s III a 28 euro, un xbox360 a soli 97 centesimi oppure ancora Ipad 2 a 15 euro.. se non ci credete visitate il seguente sito: [LINK]

Ci sono le foto delle persone che hanno acquistato a pochi euro, per partecipare e vedere altre offerte, dovete inserire Nome utente,password (una password inventata al momento) ed indirizzo email ed il gioco è fatto! [LINK], sò che non ci crederete, ma vi chiedo almeno di visitare il sito e vedere con i vostri occhi che non vi sto dicendo bugie"

Se clicchiamo sul link veniamo rimandati ad un sito esterno di aste online. In alcuni casi avviene un redirecting, cioè prima di approdare sul sito in questione si passa per un altro sito che a sua volta rimanda a quello di destinazione originario. In realtà, dopo essersi registrati ed aversi aggiudicato uno degli oggetti tecnologici messi all'asta, se non si presta la dovuta attenzione si rischia la sottoscrizione d'un abbonamento, come viene spiegato chiaramente qui. Su Facebook non viene indicato l'URL del sito, anche perchè il sistema automatico di sicurezza lo ha bloccato come spam.