Tra le applicazioni al vertice della classifica dell'iTunes Store, vi è una gratuita di intrattenimento con una loquace gatta cartone animato. Chiamata "Talking Angela", l'applicazione apparentemente innocua è diventata vittima di alcune voci persistenti secondo cui il gioco è pericoloso per i bambini, perché sarebbe una sorta di programma elaborato da pedofili. Attualmente è la terza applicazione più popolare sull'Apple Store dopo Flying Cyrus e Splashy Fish, Talking Angela è salita alla ribalta grazie ad articoli diffusi rapidamente in Rete e post su social network.
Realizzato dalla società globale Outfit7, Talking Angela proviene dalla famiglia di Talking Tom and Friends, un gruppo popolare di applicazioni che hanno avuto oltre 1,5 miliardi di download. Angela si differenzia dai suoi amici digitali perché contiene una chat bot, attraverso cui è possibile avere una conversazione con l'utente via testo o riconoscimento vocale, in maniera simile al Siri di Apple. Domande trovano risposta in modo diverso in base all'età dell'utente e le impostazioni nell'applicazione. L'app è disponibile per Android e Facebook.
I giocatori possono "giocare" con Angela, effettuare dei quiz, o attivare la fotocamera frontale e il microfono del dispositivo per la chat vocale con il felino. Come riporta Naked Security, si tratta d'una bufala che gira dall'anno scorso ed è tornata in auge in queste ore. Il gioco non evidenzia problemi di privacy diversi da quelli di altre applicazioni che richiedono autorizzazioni simili. Come si legge dall'estratto delle Privacy Policy di Outfit7: "Per l'app Talking Angela potremmo chiedere la tua età (...) per rendere l'applicazione più interessante per gli utenti".
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