Pino Daniele e la bufala del fratello maggiore morto durante la veglia


La notizia della morte di  Pino Daniele ha colpito profondamente la musica italiana. Sulla vicenda intanto la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un'indagine per omicidio colposo, al momento contro ignoti. E mentre a Napoli ammiratori e amici rendono omaggio alle sue ceneri presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino, al dolore si aggiungerebbe altro dolore. Infatti, secondo una notizia diffusa in Rete nelle scorse ore, anche uno dei fratelli del grande artista sarebbe morto a causa del troppo dolore per l'improvvisa scomparsa del bluesman dal cuore partenopeo.

Come si legge in un post sulla pagina "Disgrazie" di Facebook, «Morto il fratello di Pino Daniele, stroncato da un malore. La morte di due fratelli, a 24 ore di distanza uno dall'altro - notissimo l'artista, ovviamente, mentre Alessio, che aveva 75 anni, era un ex giardiniere [...] l'uomo è stato colto da malore, soccorso dai volontari dell'associazione "Humanitas" e trasportato in ospedale, ma vi è giunto già morto. Il suo cuore non ha retto al dolore per la morte del fratello e non ha retto allo strazio di stare vicino alla sua bara, nella villa dell’artista, per dargli l'ultimo saluto [...]».


In realtà, il fratello è vivo e vegeto. Nella mattinata di ieri, Loredana Daniele, nipote di Pino Daniele, ha smentito le voci della morte di uno dei fratelli del cantautore napoletano. Interpellata dall'ANSA ha detto: "Si tratta di una notizia falsa e destituita di qualunque fondamento, messa in circolazione su Internet". Loredana Daniele ha precisato che nessuno dei fratelli di Pino Daniele ha avuto problemi di salute negli ultimi giorni. La bufala ricalca un fatto di cronaca già avvenuto: lo scorso 9 dicembre moriva infatti Giovanni Mango, fratello del noto cantante, stroncato anche lui da un infarto. 

Pino Daniele è morto per insufficienza cardiaca. I consulenti nominati dalla procura di Roma e gli esperti scelti dalla ex moglie del cantante hanno riscontrato "esiti di pregressi interventi di rivascolarizzazione miocardica". Durante l'esame autoptico è stato verificato - riporta RaiNews24 - che il cantante era affetto da una cardiopatia cronica. Non sono stati effettuati esami tossicologici perché non richiesti dalla Procura, ma i risultati degli ulteriori accertamenti microscopici e di laboratorio eseguiti, saranno consegnati ai magistrati di Roma nelle prossime settimane.



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