Bufala: nuovo attacco Web, governo Monti mette tassa su Facebook


Dopo la bufala che avvisa gli utenti di una presunta tassa che dovrebbe colpire gli animali domestici, è ancora una volta il governo Monti ad essere preso di mira. Il messaggio che si legge sulle bacheche degli utenti di Facebook avvertirebbe d'un fantomatico "attacco al Web" da parte del nuovo governo, che avrebbe l'intenzione di tassare tutti gli utenti meno esperti del social network. Il testo del messaggio recita:

"ATTENZIONE!!!! NUOVO ATTACCO AL WEB FATE GIRARE: IL GOVERNO MONTI HA INTENZIONE DI METTERE UNA TASSA SU TUTTI QUELLI CHE CREDONO ALLE COSE SCRITTE SU FACEBOOK TUTTO IN MAIUSCOLE E COI PUNTI ESCLAMATIVI!!!!!!! SE VUOI CONTINUARE A CREDERE GRATIS A QUALUNQUE BUFALA FAI COPIA-INCOLLA SUL TUO STATO! È IMPORTANTE!!!!!"

Ovviamente si tratta d'una bufala messa in giro da qualche burlone, che probabilmente è stufo a sua volta di veder condividere bufale e catene di S. Antonio da parte di utenti Facebook poco attenti e che non conoscono il "linguaggio del Web". In questo caso si cita il maiuscolo che nelle chat e social forum equivale a "urlare" e al punto esclamativo, che va usato con parsimonia e solo quando veramente necessario.


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