Bufala, molesta due bambine nel parco: rilasciato perché un profugo


Un aspirante profugo tunisino avrebbe adescato due bambine di 10 anni che stavano giocando nel parco e chiestogli un rapporto sessuale. I genitori, richiamati dalle piccole impaurite, avrebbero quindi allertato i Carabinieri. Questi ultimi avrebbero arrestato l'uomo per atti osceni in presenza di minori, adescamento di minorenni e tentata violenza sessuale. Portato in caserma, l'extracomunitario in stato di ebrezza sarebbe andato in escandescenze, anche dopo il suo ammanettamento. Dopo le formalità di rito sarebbe stato rilasciato perché un profugo di guerra e rimandato al centro di accoglienza.

Come si legge su Interagisco, Tg news 24 e Il meglio del web: «È successo in una periferia di Torino, dove un finto profugo tunisino ha adescato 2 bambine sui 10 anni che stavano giocando tranquillamente, chiedendogli un rapporto sessuale. Le due bambine impaurite, tramite i genitori presenti hanno allertato i carabinieri. Questi ultimi sono intervenuti per tempo, arrestando l’uomo per atti osceni alla presenza di minori, adescamento di minorenni e tentata violenza sessuale. L'uomo, ubriaco, ha dato filo da torcere anche dopo l'ammanettamento perché in caserma ha dato in escandescenze. Tuttavia dopo fatti i dovuti accertamenti lo hanno rilasciato perché profugo di guerra e rimandato al campo profughi, dove potrà continuare cio che gli pare!»


In realtà, l'uomo nella foto non è un tunisino ma un nigeriano che è stato arrestato a Mestre per aver violato il divieto di espulsione e non per molestie sessuali su minori. Come si legge su TopRadio, lo straniero nel 2015 aveva avanzato richiesta di status di rifugiato politico, ma gli era stata negata. Nel dicembre 2016 era dunque scattato il provvedimento di espulsione ma lo straniero, con numerosi precedenti per spaccio, non l'aveva rispettato. Nell'ottobre 2017, come riporta La Nuova di Venezia e Mestre, l'uomo è stato arrestato per aver violato il divieto di reingresso nel territorio dello Stato senza l'autorizzazione del Ministro dell'Interno.

Il post disinformativo è la rielaborazione di un episodio realmente accaduto nel pomeriggio dell'11 giugno 2018 a Biella. Come riporta l'Eco di Biella, la Polizia ha denunciato un pakistano che aveva molestato sessualmente due bambine di una decina di anni ai giardini Zumaglini. Portato in Questura, insieme alla mamma delle bimbe, l'uomo è andato in escandescenze probabilmente a causa del suo stato di ubriachezza. A quel punto gli agenti hanno richiesto l'intervento di un'ambulanza del 118. Alla fine, lo straniero è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e, scrive Il Giornale, fermato anche per resistenza a pubblico ufficiale.


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